UFO ARMI SEGRETE…
Al primo apparire dei “dischi volanti” sia la stampa che l’opinione pubblica cominciarono ad interrogarsi sull’origine di questi misteriosi velivoli. La prima ipotesi che si affermò e che divenne popolare non fu quella, oggi assai in voga, di astronavi extraterrestri ma quella di velivoli segreti o di armi sperimentali. Così infatti, ad esempio, una rivista satirica dell’epoca considerava i “piatti volanti”, accostandoli a missili e bombe atomiche

E quando cominciarono ad essere prodotti i primi giocattoli ispirati al tema, il pilota del “disco” non è un extraterrestre ma un pilota militare con tanto di casco, insegne e mostrine



Ed anche in una pubblicità del 1950 il pilota del disco ha poco di “extra” e molto di “terrestre”…

Nel 1948 uscì in Italia un libro, il cui autore non è mai stato identificato con certezza, che ebbe un notevole successo, tanto da contare diverse ristampe solo in quell’anno. Il suo fantomatico autore sosteneva una tesi ardita: Hitler non si era suicidato nel bunker di Berlino ma era riuscito a mettersi in salvo, si era rifugiato in una base segreta, aveva riorganizzato le sue truppe e preparava la rivincita. I misteriosi velivoli che apparivano nel cielo proprio in quegli anni non erano altro che prototipi di micidiali armi sperimentali che avrebbero distrutto il mondo

L’ipotesi della sopravvivenza di Hitler era abbastanza diffusa nell’immediato dopoguerra e curiosamente una rivista dell’epoca riporta la notizia accostandola in copertina ad un articolo sui dischi volanti

Solo successivamente l’ipotesi “extraterrestre” divenne popolare, anche se alcuni continuarono a sostenere l’ipotesi “terrestre” (Renato Vesco e Marcello Coppetti in primis), e questo argomento verrà approfondito in una prossima pillola.