UFOMUSEUM IN PILLOLE #8

CHI HA ISPIRATO L’UFO MUSEUM?

L’idea di creare uno spazio espositivo permanente dedicato agli UFO ha cominciato a farsi strada, come suggestione, dopo la lettura di un libro. E’ un romanzo dal titolo Il Museo dell’Innocenza e il suo autore è uno scrittore turco, Orhan Pamuk.

Narra di una lunga e travagliata storia d’amore che si dipana per oltre un decennio, sullo sfondo della città di Istanbul, tra la bellissima Fusun e Kemal, giovane rampollo della borghesia cittadina. Ad un certo punto della storia Kemal sviluppa nei confronti della donna amata una sorta di passione feticistica: conserva tutti gli oggetti che lei tocca, i suoi effetti personali, conserva oggetti legati a luoghi che hanno visitato o a situazioni che hanno vissuto insieme, raccoglie persino i mozziconi di sigaretta che Fusun ha fumato, e così via. Poi la storia evolve in altri modi che non è opportuno riferire qui, anche per non togliere il gusto della sorpresa a chi volesse leggere il libro, cosa che consiglio di fare. Ebbene, Pamuk, poco dopo la pubblicazione del romanzo, fa un’operazione che io ho trovato semplicemente geniale: rileva un edificio nel quartiere di Istanbul dove si svolge gran parte della storia e allestisce un museo.

Nelle vetrinette espone degli oggetti attraverso i quali ri-racconta tutta la storia narrata nel romanzo, capitolo per capitolo. Ci sono effetti personali di Fusun, oggetti che la ricordano, oggetti che ha toccato. C’è persino un enorme pannello con tutti i mozziconi di sigaretta che lei ha fumato e che Kemal ha raccolto raggruppati per anno e per luogo.

Visitando il museo ci si trova di fronte ad una situazione spiazzante e paradossale: gli oggetti sono veri, tangibili, ma la storia d’amore tra i due protagonisti è totalmente inventata. Fusun e Kemal non sono esistiti se non nella mente del loro autore e nelle pagine del libro, eppure essi prendono vita nella “narrazione” degli oggetti che raccontano la loro storia.

Ma, possono degli oggetti narrare delle storie? Hanno questo intrinseco potere evocativo? Sì, secondo Pamuk. E fa notare che gli oggetti contenuti nel suo museo non sono di particolare valore o pregiati, sono oggetti banali, di uso comune. Li definisce oggetti innocenti.

Eppure sono in grado di narrare storie e suscitare emozioni. La letteratura può trasformare la realtà? E’ così labile il confine tra la realtà e l’immaginazione?

Seguendo queste suggestioni ho allestito le vetrinette dell’UFO Museum, oggetti innocenti che raccontano la Storia degli UFO, o meglio le tante storie legate al mondo degli UFO. In un percorso che è suggestivo, variegato e affascinante. E poco importa se gli UFO siano reali o un parto della fantasia. Gli oggetti ad esso legati sono veri, reali, tangibili, e ci raccontano che “l’invasione” c’è già stata, ed anche da molto tempo…

Se volete visitare il Museo dell’Innocenza potete andare ad Istanbul, il museo si trova a Firuzaga, Dalciç Ck No:2, 34425 Beyoglu/Istanbul. Se volete visitare l’UFO Museum potete venire a Bagnoregio (VT) in via Vittori, 22.

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